L’ATAF fu fondata nel 1970 quale prima associazione di appassionati della ferrovia in Ticino e subito accolta nell’associazione nazionale mantello, la SVEA (Schweizerische Verband Eisenbahn-Amateur). Nei primi anni di attività, svolti in un locale messo a disposizione dalle FART presso il deposito della stazione di S. Antonio, i soci si sono dedicati al recupero e alla raccolta di oggetti storici ferroviari, fra cui, degno di attenzione, il banco di comando “Bruchsaal” della stazione FFS di Bodio. Diveniva tuttavia urgente la necessità di trovare una sede stabile e abbastanza grande da permettere la costruzione di un plastico e che offrisse sufficiente spazio quale ritrovo con biblioteca, officina e deposito del materiale storico. Grazie ai buoni rapporti con la Città di Locarno, fu possibile erigere a Ponte Brolla un prefabbricato a cui se ne aggiunse poco dopo un secondo.

Nel frattempo alcuni soci iniziarono a sviluppare l’idea di posare una linea a scartamento 127 mm (5 pollici) attorno ai due fabbricati. Il progetto divenne realtà nel 1985. Iniziava cosí per ATAF l’avventura con il vapore vivo, ossia con locomotive mosse dalla forza viva del vapore prodotto bruciando carbone antracite.

Con il passare degli anni sia la sede che la miniferrovia di Ponte Brolla diventarono strette. L’imminente costruzione dell’officina delle FART avrebbe reso impossibile mantenere il circuito ferroviario esterno. Un nuovo progetto doveva essere studiato: costruire un grande impianto negli scartamenti 127 mm (5 pollici) e 184 mm (7 1/4 pollici) con possibilità di circolare con il pubblico.

Questa idea avrebbe offerto un’ulteriore nuova opportunità turistica alla regione del locarnese. Nel 1996 fu individuato un terreno a Mappo, vicino al lago di Locarno, di proprietà del Comune di Minusio. Dopo l’accordo con il Comune di Minusio ed alcuni anni di duro lavoro volontario, la nuova sede e l’impianto ferroviario furono terminati alla fine del 1999 cosí da permettere la circolazione con il pubblico il 23.04.2000, domenica di Pasqua. La proposta trovò subito ampio riscontro fra la popolazione locale e i numerosi turisti. Nel 2002 il Comune di Minusio trasformò il prato su cui sorge il nostro impianto in un moderno e bellissimo parco giochi per i bambini. La nostra ferrovia poteva così integrarsi in modo ideale fra collinette, passaggi a livello e piante fiorite. Nel 2004 potemmo costruire il casello di comando scambi e migliorare l’interno della sede. Dopo dieci anni di esercizio con il nuovo impianto, possiamo affermare che il progetto fu coraggioso e lungimirante: oggi trasportiamo con la nostra miniferrovia ca. 7000 ospiti all'anno. Oltre alle giornate di circolazione ordinarie abbiamo continuato la tradizione, già introdotta ai tempi di Ponte Brolla, di offrire al pubblico una giornata di circolazione gratuita (festa dell’albero) la prima domenica di dicembre.

Le locomotive che circolano nel bellissimo parco giochi a Mappo-Minusio hanno un peso che varia da 50 a 400 Kg e possono trainare vagoni trasportando 20-30 persone. La trazione può essere elettrica (accumulatori) o a vapore vivo. Le locomotive a vapore funzionano esattamente come quelle vere con carbone (antracite) e acqua.

Oltre a ciò organizziamo regolarmente passeggiate a sfondo ferroviario, circoliamo su circuiti di altri club (in Svizzera e all’estero) come pure offriamo la possibilità a questi club di circolare da noi. Fra le attività svolte dal nostro club non vorremmo dimenticare le borse ferromodellistiche, le serate filmistiche, le presentazioni di nuove tecniche nel campo del nostro hobby come pure il restauro e la conservazione di cimeli storici ferroviari.

Nel 2020 abbiamo festeggiato il 50.Giubileo.